Luigi Siniscalchi

Diplomatosi presso il liceo artistico della città campana, Siniscalchi ha iniziato giovanissimo a lavorare nel mondo dei fumetti come assistente di Giuliano Piccininno su Alan Ford, per poi esordire come disegnatore ufficiale con fumetti erotici e con Masters of the Universe. Nel 1989 ha pubblicato su riviste come Splatter e Mostri alcune storie horror.

Poco più che ventenne, Siniscalchi è stato ingaggiato dalla Sergio Bonelli Editore, per cui ha disegnato diversi episodi di Dylan Dog, Martin Mystère, Nick Raider (di cui è diventato un disegnatore simbolo) e tre episodi di Julia.

Attualmente collabora a Magico Vento (due episodi all’attivo) e Demian (due episodi pubblicati), ma nell’ambito del fumetto indipendente ha anche collaborato saltuariamente con lo sceneggiatore Enrico Teodorani, creatore di Djustine.

Disegnatore duttile, in grado di passare da un genere all’altro senza particolari problemi evidenti, Siniscalchi ha cambiato diversi stili prima di arrivare a quello attuale. All’esordio in casa Bonelli, i suoi stilemi artistici erano pressoché identici a quelli dei colleghi Bruno Brindisi e Roberto De Angelis (che insieme a lui compongono la cosiddetta “scuola salernitana”), ma col tempo si è allontanato da quel realismo meticoloso preferendo seguire un percorso che lo portasse a sviluppare un segno maggiormente grafico, veloce, giocato sul contrasto di bianchi e neri che gli permette di creare atmosfere di grande fascino.

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